…Pensiero stupendo… VI

 

La cattiveria ha il volto umano, non può appartenere a un cane…

 

Bellissima frase che questo blog vi regala oggi in occasione di un altro… “pensiero stupendo”.

Frase ricca di significato che spesso le persone dimenticano. Un cane non è mai cattivo, non può esserlo, gli appartiene la bontà d’animo e di comportamenti. E’ sempre l’essere umano che rovina ogni cosa anche una delle più belle come un cane…

Un grande pensatore del passato diceva che nessuno sa cosa vuol dire essere amato fino a quando non si possiede un cane e aggiungeva che la civiltà di una società è direttamente proporzionale all’amore e al rispetto che essa ha nei confronti dei cani…in Italia abbiamo ancora tanta strada da fare anche in questo campo…

…SOTTO A CHI TOCCA…

L’importanza della…Libertà…

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Forse è la cosa più preziosa che abbiamo o che vorremmo avere ma spesso se ne dimentica l’importanza. La libertà è tutto, ci consente “semplicemente” di vivere e, a ben guardare, il più prezioso baluardo della libertà stessa resta ancora l’America a cui questo blog vuole dedicare una frase (un po’ più di una frase in realtà) che ne riassume l’anima e la vocazione. Si può essere d’accordo o meno ma resta il fatto che là, oltreoceano, tutto sembra, e di fatto è, possibile perché lei, la libertà, vige, domina e incanta. La si percepisce in ogni dove, la si respira, la si vive ed entra in noi stessi come una freccia acuminata che però non provoca dolore ma solo emozioni…emozioni a stelle e strisce!

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L’America? È un’aquila (agile come una farfalla) E guida ancora il mondo E’ e resta la migliore possibile. Con tutti i suoi presunti difetti, raccontati nei dettagli in ogni angolo del pianeta: l’aspirazione al consumismo, l’atteggiamento da impero contemporaneo, l’arroganza militare. Ciascuno di questi peccati coincide con un’uguale e contraria virtù: il consumismo porta ricchezza globale, l’atteggiamento da impero nasconde la libertà dell’informazione e la trasparenza, l’arroganza militare è solo la controfaccia della sicurezza planetaria. Poi la più importante: poter dire che l’America ha delle mancanze è il suo più solenne pregio. Svela ancora una volta ciò che la rende un grande Paese: la libertà, semplicemente.(De Bellis)

…Pensiero stupendo…V

…non si guarisce mai da ciò che ci manca, ci si adatta, ci si racconta altre verità…

 

Vero o non vero, capita a tutti di sentire la mancanza di qualcuno o di qualcosa o di qualcosa di qualcuno. Non è certo una sensazione piacevole e, forse, davvero raccontiamo a noi stessi cose che in realtà non sentiamo, solamente per sentire meno la mancanza aspettando che quel qualcosa o quel qualcuno torni, e se non torna, continueremo a raccontarcele…

Per tutti voi, carissimi followers e visitatori occasionali, un pensiero sì un pò malinconico ma anche, credo, profondo. Nella speranza che nessuno abbia mai alcuna mancanza soprattutto di affetti.

…SOTTO A CHI TOCCA…

 

 

Ateismo e contraddizioni…

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Partendo dal sacrosanto presupposto che tutte le idee devono essere rispettate, a volte esistono delle contraddizioni sia nelle idee stesse sia nei comportamenti di coloro che sostengono determinate idee.

Parlando di religione, una delle questioni più annose, da sempre, è quella dell’ateismo. Essere atei non significa non credere in Dio, bensì credere che Dio proprio non esista. L’etimologia del vocabolo, infatti, ci dice che essa è composta da un’alfa privativa e la parola Dio appunto. Quindi significa che Dio non c’è e che coloro che si dichiarano atei pensano che Dio non esista.

Sembra però che gli atei siano un tantino contradditori nei loro discorsi e, soprattutto, nei loro comportamenti. Spesso e volentieri parlano di Dio, sembrano quasi ossessionati dall’idea di convincere gli altri che Dio non esista. Ma, se una persona pensa che una cosa non esista perchè ne dovrebbe parlare? Per gli atei Dio non esiste punto e basta. Non dovrebbero nemmeno avere l’idea stessa di Dio. Come si fa a parlare di una cosa che non c’è? Questa è una grande contaddizione che spesso viene ignorata.

Un’altra cosa strana e, un pò sgradevole per chi crede, è che molto spesso e altrettanto volentieri gli atei hanno l’abitudine di bestemmiare , di nominare il nome di Dio invano e di insultarlo ritenendolo la causa dei loro mali e delle loro sfortune. Ma, ci si chiede ancora, come puo essere la causa dei mali e delle sfortune degli atei un’entità che, loro stessi per primi, credono inesistente??? E’ un atteggiamento totalmente illogico.

Coloro che invece credono in Dio e, sono ad esempio cristiano-cattolici, non si sognano nemmeno di parlare o nominare, ad esempio, Maometto o Budda perchè, magari, non credono che esista e la cosa vale anche al contrario con i mussulmani e i buddisti con  il ” nostro” Dio a cui non credono.

Gli atei no, fanno parte di un gruppo che nega l’esistenza di qualsivoglia divinità ma ne parlano sempre e molto spesso a sproposito. Dare la colpa delle nostre sfortune ad una cosa che non esiste è davvero una cosa assurda, inconcepibile.

Queste persone, forse, farebbero bene a pregare un pò affinchè le suddette sfortune possano diminuire e, magari, scomparire. Forse si potrebbero ricredere e riconsiderare i loro comportamenti.

Si da troppo spesso e troppo facilmente a Dio la colpa delle nostre disgrazie dimenticando che l’uomo ha, sempre e comunque, il libero arbitrio con cui diviene artefice del proprio destino sia nel bene sia nel male. Chi crede sa che Dio può indicare la strada maestra o giusta che dir si voglia ma poi è l’uomo stesso che decide e che ha la famosa ultima parola. Non è solamente una mera questione religiosa ma è, soprattutto, una questione di vita pratica in cui la religione, sempre per chi crede, può aiutare a scegliere per il meglio.

Si dovrebbe, nel limite del possibile, sempre prendere una posizione dando così un segnale di maturità intellettuale ed evitare, in alcuni casi, la diplomazia che sta con tutti e con nessuno dando invece un segnale di debolezza e di poca voglia di mettersi in discussione.

Al di là di tutto ogni opinione va rispettata anche se differente dalla nostra e come diceva VoltaireIo combatto la tua idea, che è diversa dalla mia, ma sono pronto a battermi fino al prezzo della mia vita perchè tu, la tua idea, possa esprimerla liberamente…

Anche se gli atei restano sempre illogici e contraddittori con se stessi!

…SOTTO A CHI TOCCA…

Grandi parole di un grande uomo!!!

“Se una notte di inverno, qui vicino in via Ottaviano, per esempio, muore una persona, quella non è notizia. Se in tante parti del mondo ci sono bambini che non hanno da mangiare, quella non è notizia, sembra normale. Non può essere così !
Al contrario, un abbassamento di dieci punti nelle borse di alcune città, costituisce una tragedia. Uno che muore non è una notizia, ma se si abbassano di dieci punti le borse è una tragedia! Così le persone vengono scartate, come se fossero rifiuti.”

(Papa Francesco all’Udienza Generale 05/06/13)

Pensiero…stupendo…

” La vita è troppo breve per alzarsi la mattina con dei rimpianti. Quindi ama le persone che ti trattano bene e dimentica di quelle che non lo fanno e credi che tutto accade per una ragione. Se arriva un’occasione, coglila! Se essa ti cambia la vita, lasciala fare! Nessuno ha detto che sarebbe stato facile, hanno solo promesso che ne sarebbe valsa la pena.”  (Harvey Mackay)

 

Frase meravigliosa che riassume un po’ il senso della vita e che faccio mia regalandola a tutti voi che avete la pazienza e la cortesia di seguirmi. Grazie!

…SOTTO A CHI TOCCA…