Attenzione alle…banche!!

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L’argomento delle banche è sempre di attualità per vari motivi: i vari scandali che si sono susseguiti non ultimo quello clamoroso (e di cui non si sente quasi più parlare) del Montepaschi di Siena, oppure perché le banche giocano un ruolo molto delicato in questa crisi e, infine, perchè tutti ma proprio tutti abbiamo a che fare con loro per conti correnti, mutui, pensioni o prodotti finanziari in genere.

Le banche gestiscono a proprio piacimento i nostri soldi e, come ormai sappiamo, anche quando li gestiscono male c’è sempre qualcuno, in genere il governo di turno, che corre in loro soccorso grazie ai soldi di noi contribuenti. Eh già, le banche vengono tutelate mentre le imprese private di piccoli, medi e grandi imprenditori non hanno aiuti qualora si trovassero in difficoltà  a causa di governi incapaci sia di approntare una serie di provvedimenti diretti alla crescita sia di aiutare quelle imprese da cui hanno sempre attinto per sanare questa o quella situazione critica e che, magari, momentaneamente si trovano in apnea.

Le banche, inoltre, in questa congiuntura temporale caratterizzata dalla maledetta crisi non fanno in pieno il loro dovere e non aiutano ad uscire dalle sabbie mobili che attanagliano la nostra economia e le nostre imprese, come dovrebbero. Non erogano più prestiti né personali come mutui o fidi né alle imprese che potrebbero utilizzare questi eventuali prestiti facendo investimenti e, magari, anche assumendo personale. Sembrano avvitate su se stesse, non sembrano più voler rischiare nemmeno quel minimo che fa parte del gioco.

Ai privati, d’altro canto, propongono forme di conti correnti inguardabili, conti dove il cittadino versa tutto sotto forma di contanti, stipendi, pensioni o quant’altro e che non danno nemmeno un centesimo di interessi adducendo come scusa che tutte le operazioni o quasi sono gratuite. Questo è vero, ma la quantità delle gratuità sta sempre di più assottigliandosi e sembra quasi più conveniente tenere i nostri risparmi sotto al classico materasso. Pensiamo solo al fatto che il possessore di un qualsiasi conto corrente, anche senza spese, se lasciasse i propri soldi sul conto per un anno, trascorso questo periodo si troverebbe con meno liquidità rispetto a quella iniziale a causa, bene che vada, solo della tassa governativa che ci chiedono. Non converrebbe allora veramente tenerli a casa in una cassetta di sicurezza? Avremmo, almeno, la certezza che, ad esempio, versando cento ci ritroveremmo cento.

A volte poi succedono delle cose strane ai nostri conti correnti, delle cose che vengono sottovalutate ma sono gravissime. Sarà capitato a tutti di ritrovarsi degli addebiti in conto, anche di piccola entità ma che se moltiplicati per TUTTI i conti correnti danno una bella cifra. Le banche si giustificano dicendo che si tratta dei classici errori del sistema e provvedono al rimborso. Ma c’è il sospetto che ci provino facendo leva sul fatto che spesso una persona non controlla bene perché magari anziana o perché semplicemente non ci da peso o non ha tempo. Sta di fatto che, così facendo, le banche mettono letteralmente le mani in tasca a noi, a tutti senza avvisarci e questa pratica è gravissima! Vi chiederete perché nessuna Istituzione interviene in tal senso. Semplice, perché spesso in passato i governi hanno fatto la stessa cosa rubando dalle nostre tasche per risanare le loro incapacità. Basta dare un occhiata a Cipro…

In verità, forse, un modo per mettere in difficoltà le banche ci sarebbe e le porterebbe quasi certamente al fallimento o giù di lì: basterebbe che tutti, ma proprio tutti, i correntisti andassero alle proprie banche e chiedessero semplicemente di ritirare tutto ciò che hanno depositato, chiedessero cioè di chiudere i conti. Immaginate il panico che provocherebbe un’azione del genere. In questo caso saremmo sì trattati con i guanti e convinti in tutti i modi a desistere. Attenzione però perché, anche in questo caso, potrebbe esserci un’amara sorpresa. Conoscendo i nostri “governanti” si inventerebbero, di certo, un piano di salvataggio che graverebbe, tanto per cambiare, sempre sugli stessi…su di noi!!

Basterebbe, in ultima analisi, da parte di tutti un po’ di buon senso e un po’ di rispetto e, soprattutto, che ognuno facesse il proprio dovere…soprattutto le banche!!

…SOTTO A CHI TOCCA…

E se GLI ILLUMINATI…??

Quello che sta forse per succedere a Cipro ha in sé qualcosa di folle e di sinistro. Prelevare arbitrariamente soldi dalle tasche dei cittadini non è una cosa democratica e rischia di avere un pericolosissimo effetto domino, o un altrettanto pericolosissimo precedente per altri paesi dell’Eurozona. Non mi stupirei se qualche ben pensante all’interno delle nostre istituzioni ci stesse già pensando come ultima ratio in caso di un fallimento di più ampie proporzioni rispetto a quello che già è in atto.

Leggendo queste ultime notizie cipriote sono sempre più portato a pensare che davvero dietro a tutto questo, o meglio davanti a tutto, ci sia un progetto più ampio che forse potrebbe derivare e aver luogo dalle sciagurate idee dei cosiddetti Illuminati.

Chi sono? Cosa fanno? Come sostenuto da vari intellettuali sparsi per il globo, sarebbero un gruppo di persone che appartengono alle famiglie più ricche e importanti del mondo e si dice governino tutto il sistema (economico, politico, sociale, ecc) da dietro le quinte cercando di controllare tutto e tutti arricchendosi a dismisura. Il loro “credo” è che attraverso la ricchezza si possa avere il potere. Qualche nome? Rotschild, Rockefeller, Dupont, Astor e via dicendo. Tutti con l’obiettivo di creare un unico ordine mondiale da loro segretamente  presieduto. Si tratta di un progetto la cui origine risale al 1700 e che continua tutt’oggi. Progetto che ha come cardini creare divisione nei popoli attraverso la politica (obiettivo raggiunto?!), corrompere e ricattare le istituzioni anche attraverso scandali sessuali (obiettivo raggiunto?!), controllare la stampa (obiettivo raggiunto ?!) e condizionare il popolo attraverso i mass media che provvedono ad appiattire le coscienze propinando modelli e programmi totalmente privi di spessore culturale (obiettivo raggiunto?!), costringere le persone a vivere di apparenze e soddisfare solo i loro bisogni effimeri formando una società senza spirito critico e senza voglia di ribellione (Obiettivo raggiunto?!). Da qui arrivare ad uno stato di menefreghismo tale da rendere necessario per il popolo avere una entità protettrice a cui sottomettersi passivamente e totalmente…un unico governo mondiale.

Stanno forse facendo tutto questo creando ad arte crisi economiche laddove il terreno è più fertile? L’Europa malgrado si sia definita unita è una delle cose più disunite che esista a livello politico, economico e sociale: tutti paesi diversi con lingue, usi, tradizioni, istituzioni e forme di governo differenti da Stato a Stato. Stanno piano piano saccheggiando le economie nazionali partendo da quelle al momento più deboli. Ma si stanno occupando anche dell’extra Europa creando, ad esempio, divisioni totali tra occidente e mondo arabo.

Ovviamente si tratta di solamente di ipotesi ma certo è, che ogni volta che succede qualcosa di economicamente grave (e negli ultimi tempi succede spesso), il pensiero di molti va lì, ad un progetto più grande di noi, un progetto crudele che vuole e tende a portarci alla rovina economica. E’ auspicabile una reazione da parte di tutti, insieme, uniti perché l’unione fa la forza e credo che presto arriverà questa reazione volta ad impedire quanto meno la povertà economica e di pensiero.

Nel frattempo, ovviamente, speriamo che gli amici ciprioti continuino ad essere “sovrani” delle proprie ricchezze. Magari il potere dei depositi Russi farà il miracolo facendo prevalere, come spesso accade, il potere di chi detiene la ricchezza economica (Illuminati anche loro?!).

Dobbiamo provare anche ad immedesimarci negli altri e, nella fattispecie, nel popolo cipriota. Pensiamo alla sensazione che una persona potrebbe provare recandosi in banca a prelevare soldi che prima aveva depositato trovando la banca chiusa per…decisione del governo…quasi quasi non ci si crede e speriamo vivamente di non doverci credere!!

…SOTTO A CHI TOCCA…