L’argomento delle banche è sempre di attualità per vari motivi: i vari scandali che si sono susseguiti non ultimo quello clamoroso (e di cui non si sente quasi più parlare) del Montepaschi di Siena, oppure perché le banche giocano un ruolo molto delicato in questa crisi e, infine, perchè tutti ma proprio tutti abbiamo a che fare con loro per conti correnti, mutui, pensioni o prodotti finanziari in genere.
Le banche gestiscono a proprio piacimento i nostri soldi e, come ormai sappiamo, anche quando li gestiscono male c’è sempre qualcuno, in genere il governo di turno, che corre in loro soccorso grazie ai soldi di noi contribuenti. Eh già, le banche vengono tutelate mentre le imprese private di piccoli, medi e grandi imprenditori non hanno aiuti qualora si trovassero in difficoltà a causa di governi incapaci sia di approntare una serie di provvedimenti diretti alla crescita sia di aiutare quelle imprese da cui hanno sempre attinto per sanare questa o quella situazione critica e che, magari, momentaneamente si trovano in apnea.
Le banche, inoltre, in questa congiuntura temporale caratterizzata dalla maledetta crisi non fanno in pieno il loro dovere e non aiutano ad uscire dalle sabbie mobili che attanagliano la nostra economia e le nostre imprese, come dovrebbero. Non erogano più prestiti né personali come mutui o fidi né alle imprese che potrebbero utilizzare questi eventuali prestiti facendo investimenti e, magari, anche assumendo personale. Sembrano avvitate su se stesse, non sembrano più voler rischiare nemmeno quel minimo che fa parte del gioco.
Ai privati, d’altro canto, propongono forme di conti correnti inguardabili, conti dove il cittadino versa tutto sotto forma di contanti, stipendi, pensioni o quant’altro e che non danno nemmeno un centesimo di interessi adducendo come scusa che tutte le operazioni o quasi sono gratuite. Questo è vero, ma la quantità delle gratuità sta sempre di più assottigliandosi e sembra quasi più conveniente tenere i nostri risparmi sotto al classico materasso. Pensiamo solo al fatto che il possessore di un qualsiasi conto corrente, anche senza spese, se lasciasse i propri soldi sul conto per un anno, trascorso questo periodo si troverebbe con meno liquidità rispetto a quella iniziale a causa, bene che vada, solo della tassa governativa che ci chiedono. Non converrebbe allora veramente tenerli a casa in una cassetta di sicurezza? Avremmo, almeno, la certezza che, ad esempio, versando cento ci ritroveremmo cento.
A volte poi succedono delle cose strane ai nostri conti correnti, delle cose che vengono sottovalutate ma sono gravissime. Sarà capitato a tutti di ritrovarsi degli addebiti in conto, anche di piccola entità ma che se moltiplicati per TUTTI i conti correnti danno una bella cifra. Le banche si giustificano dicendo che si tratta dei classici errori del sistema e provvedono al rimborso. Ma c’è il sospetto che ci provino facendo leva sul fatto che spesso una persona non controlla bene perché magari anziana o perché semplicemente non ci da peso o non ha tempo. Sta di fatto che, così facendo, le banche mettono letteralmente le mani in tasca a noi, a tutti senza avvisarci e questa pratica è gravissima! Vi chiederete perché nessuna Istituzione interviene in tal senso. Semplice, perché spesso in passato i governi hanno fatto la stessa cosa rubando dalle nostre tasche per risanare le loro incapacità. Basta dare un occhiata a Cipro…
In verità, forse, un modo per mettere in difficoltà le banche ci sarebbe e le porterebbe quasi certamente al fallimento o giù di lì: basterebbe che tutti, ma proprio tutti, i correntisti andassero alle proprie banche e chiedessero semplicemente di ritirare tutto ciò che hanno depositato, chiedessero cioè di chiudere i conti. Immaginate il panico che provocherebbe un’azione del genere. In questo caso saremmo sì trattati con i guanti e convinti in tutti i modi a desistere. Attenzione però perché, anche in questo caso, potrebbe esserci un’amara sorpresa. Conoscendo i nostri “governanti” si inventerebbero, di certo, un piano di salvataggio che graverebbe, tanto per cambiare, sempre sugli stessi…su di noi!!
Basterebbe, in ultima analisi, da parte di tutti un po’ di buon senso e un po’ di rispetto e, soprattutto, che ognuno facesse il proprio dovere…soprattutto le banche!!
…SOTTO A CHI TOCCA…