Una vittoria per i cani e i loro amici…

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Pochi giorni fa è, finalmente, arrivata una bella notizia per i cani, per chi li ama e per chi li possiede. Tutta la diatriba relativa alla presenza dei cani all’interno dei condomini è stata gettata via ed è stata sancita la assoluta legittimità di tenere cani in casa propria.

Questo fatto è sicuramente una vittoria di civiltà anche se, paese non tanto civile quale siamo, c’è voluta una battaglia decennale con miriadi di liti condominiali per assicurare una vita normale a chi vuole avere un cane in una casa inserita in un condominio.

Chi ha o ha avuto cani sa quanto era difficile la convivenza condominiale con vicini di casa e amministratori o, peggio, padroni di casa, poco impegnati nella vita da avere tanto ma tanto tempo per occuparsi dei cani nel condominio assillando i padroni con questioni da ignoranti e, spesso, pretestuose e senza una reale motivazione se non l’avversità verso gli animali che invece meritano il rispetto e il godimento dei loro diritti compreso quello di poter vivere dove gli pare.

Il discorso verte sul fatto che siccome la manutenzione del condominio e dei suoi spazi, cosiddetti spazi condominiali, viene pagata attraverso le spese che tutti, padroni di cani compresi, versano nelle casse del condominio, non è possibile escludere dal godimento degli stessi nessuno. Ne consegue che il padrone del cane può passare negli atri, può utilizzare le scale o l’ascensore ed tutto il resto in quanto contribuisce attivamente al mantenimento degli stessi.

Anche questa appare una cosa ovvia ma che ha richiesto battaglie infinite per poter arrivare ad una conclusione giusta ma, davvero in questo caso, possiamo dire…meglio tardi che mai! Ora aspettiamo una legge che possa consentire ai cani un più ampio accesso alle spiagge dei nostri litorali e che porti, intrinsecamente, con sé una diminuzione della schifosa pratica degli abbandoni. Più accessi per i cani ovunque vuol dire, forse, meno abbandoni e crudeltà!

Ovviamente però questa sentenza non deve significare che i cani e i loro padroni possano comportarsi come vogliono magari tenendo un comportamento irrispettoso e incivile (a volte accade) ma anzi bisogna sempre ricordare che il cane va educato e quindi i primi ad essere educati devono essere proprio i padroni. Siamo altresì sicuri che, data la sensibilità che caratterizza coloro che amano gli animali, il rispetto e l’educazione non mancherà.

Anche per questo post ho voluto utilizzare la foto di un esserino molto educato e rispettoso con cui in undici anni e mezzo ho “vinto tutto”!!…